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Sono come il giornalista di guerra che, a duecento chilometri dal fronte, commenta i fatti bellici. Seduto comodamente a casa mia, con la luce che va e che viene, raccolgo le immagini messe a disposizione dei "reporter" sul campo che ringrazio per avermi dato la possibilità di documentare.

L'alluvione, a Genova, è un fatto al quale si è fatta quasi l'abitudine. Periodicamente, in autunno, vi è una grande pioggia e i torrenti esondano provocando danni a volte ingentissimi. Quest'anno, forse, solo ingenti, ma non è ancora finita: negozi allagati, auto danneggiate, aeroporto chiuso, viabilità spesso compromessa.

La parte più colpita è il ponente, dove la violenza delle acque è stata più forte: Cornigliano, Sestri Ponente, Multedo. Ma anche in Riviera non si scherza. I danni sono forse stati minori solamente perchè vi è una minore concentrazione di risorse, ma la forza dell'acqua si è fatta sentire pesantemente causando danni e disagi. Impressionano le immagini di Borzoli e Cornigliano, nelle quali gli autori hanno potuto documentare l'espressione violenta delle acque che scorrono e si ribellano al contenimento.
Alcune immagini sono decisamente inquietanti.
Sestri Ponente, comunque è forse la più colpita, centinaia di negozi allagati. Una persona scomparsa nel fango è comunque la cosa più tragica, un danno che nessuno potrà mai risarcire.

Forse via Paglia non è stata quella maggiormente danneggiata, ma le immagini proposte da "maury9862" impressionano. E' giorno, l'acqua avanza lentamente... "non hai idea di quello che c'è in via Sestri" si sente dire, quasi a consolazione di quanto sta avvenendo qui.

Vedere il fronte dell'acqua che viene verso di noi non è cosa di tutti i giorni. Certo, non è una botta violenta, è un lento fluire che piano piano invade tutto. Immaginiamo il batticuore delle persone che lo hanno vissuto e che hanno visto l'acqua "superare il gradino"...

I violenti scrosci di pioggia che si sono susseguiti a bbrevi momenti di calma non hanno tregua.

A causa del forte vento e della pioggia l'aeroporto Cristoforo Colombo è rimasto chiuso al traffico e i voli sono stati dirottati, mentre la A10 è stata chiusa in alcuni tratti. Il traffico cittadino è collassato per gli allagamenti e molte aree si sono bloccate. In alcune zone della città e dei comuni limitrofi ci sono stati problemi nella distribuzione della corrente elettrica e il supporto di Internet (per quanto possa interessare a chi si è trovato il negozio allagato o l'auto danneggiata) ha subito forti rallentamenti. Anche in porto le navi hanno dovuto rinforzare gli ormeggi, e anche il Salone Nautico, fiore all'occhiello della città, ha avuto un impatto negativo a causa degli eventi atmosferici.