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Splendida città della Stiria. Splendida in tutti i sensi: pulita ed efficiente come tutte le città austriache, Graz ha, secondo me, una marcia in più: è una città universitaria, per cui durante il periodo delle lezioni, tipicamento fino a metà Luglio, risulta letteralmente invasa dagli studenti che la animano con la loro allegria e vitalità.

Graz perde un po' la sua espressione sonnolenta tipica della cultura e del modo di vivere della quale è impregnata e diventa città multietnica per eccellenza.

Italiani, ugandesi, spagnoli, iraniani, lettoni, insieme, ovviamente, ai colleghi austriaci, condividono fraternamente il periodo di studi. Persino io sono stato battezzato ErasmusVater (evitate commenti) in contrapposizione di una studentessa di trent'anni che, per la sua veneranda età era stata battezzata ErasmusMutti.

In questa cornice di gioventù si svolgono gli eventi, ad inizio Luglio, per esempio, la Stadt Fest di inizio Estate.

Invece di seguire i percorsi delle guide, fatti per quelli che "devono vedere tutto", forse ci si può permettere di essere alternativi. Ma anche qui non i talebani dell'alternatività. Perchè non salire sullo Shloesberg e dallo spiazzo attorno alla Uhrturm non dare subito una visione di insieme alla città? Piccola, ma mica tanto, vero?

Saltano subito all'occhio i punti di riferimento importanti e le cose da vedere. Io suggerisco di non farsi prendere dalla sindrome del pescecane e di "capitare" nei diversi punti di interesse quasi per caso. Rimanendo di volta in volta stupiti. Se si perde qualcosa, non importa: ci verremo di nuovo. Però avremo respirato l'aria e Graz sarà entrata dentro di noi: avremo vissuto un Sabato, una Domenica, o forse un Martedì di Graz. Ma un giorno vero: conosciuto le persone, fatto "capottini" ai passanti gustando una Sachertorte, assaporato le bellezze artistiche o visitato i bordellini sul fiume. Ma tutto fatto con grande rilassatezza.

Il corpo storico dell'Università di Graz ne rappresenta la tradizione. Ma attenzione: gli istituti, i laboratori, i diversi centri di ricerca e di studio sono modernissimi, all'avanguardia. Da ogni parte spunta qualcosa.... in Shubertstrasse trovi per esempio un laboratorio di medicina con di fronte una casa dello studente africana con accanto le serre dell'orto botanico con accanto....

Facciamo una sosta al parco sdraiandoci sull'erba sotto un platano secolare, un po' di frescura non fa male in una calda giornata d'Estate. Lo Stadtpark ti aspetta con i suoi vialetti per un momento di tranquillità: non siamo in ferie?

Achtung! Ci sono cose alle quali si deve fare molta attenzione!

I pedoni attraversano la strada senza guardare: sono abituati al fatto che gli automobilisti si fermino, per cui occhio a non mettere sotto qualcuno;

i camerieri si aspettano la mancia: non lasciarla è da veri cafoni;

i "velox" non mancano e ti tolgono il sorriso: cerchiamo di tornare con la patente intera e non fatta di piccoli coriandoli.

Siete persone di mondo: le altre cose le scoprite da voi... ah, dimenticavo: i negozi fanno dalle 9 alle 18; al sabato lavorano fino alle 17, e per noi non è usuale. Portatevi il bagnoschiuma perchè se in albergo "non è previsto", vi lavate solo con l'acqua. E alle 22 scatta il coprifuoco: non si fa più chiasso in strada ma solo nei locali.

Perchè non noleggiare una bici per andare a spasso?