Viaggi
Dalla Mezzaluna....
S'è scoperto: i Turchi se ne fanno un baffo della grammatica italiana e Istanbul si scrive con la "n" davanti alla "b", in barba ad ogni regola che dice che ci vorrebbe una "m". Ma siamo in un paese straniero e ci adeguiamo ai costumi. Ma a parte questo: che cosa potrebbe metterci a disagio?
I Turchi... sono Turchi. Ma il tempo di "mamma li Turchi!" è passato, e ci si trova a vivere in una città dove antico e moderno convivono e le persone vivono pienamente proiettate nel futuro.
Certo vi sono continui attacchi alla modernità da parte di popolazioni retrograde, nel paese vi sono sacche arretrate dove regna l'ignoranza con tutte le cose che ne conseguono. Ma Istanbul rappresenta il paese moderno, dove le culture si incontrano e che corre verso il futuro. Istanbul rappresenta bene la Turchia di oggi.
Un minimo di attenzione
Istanbul è una città dove antico e nuovo si incontrano, si incontrano le culture e si trovano insieme modi di vivere diversi. Istanbul quindi, oltre ad essere una città moderna, può anche essere una città pericolosa quando vengono fuori le "modalità" del medioevo non ancora scomparso. Se non si fa attenzione, il pericolo potrebbe veramente essere dietro l'angolo.... come nei vicoli più oscuri di Genova, per esempio.
In ogni caso è meglio aver prenotato l'albergo, sapere dov'è e non aggirarsi mai da soli o, men che meno, da sole. Anche in taxi. Ma la cosa non è poi molto diversa dalle nostre città dove ci sono persone oneste e persone disoneste che, per farti fare cinquanta metri ti fanno fare il giro del globo. Siamo venuti per viaggiare, ma non così.
Un passaggio aereo
Tutta l'Europa è collegata con Istanbul, e utilizzare le compagnie low-cost è effettivamente convenientissimo. E' forse necessario trovare però il giusto equilibrio tra convenienza economica e tempo necessario per giungere a destinazione. Se dalla vostra città non è dsponibile un volo diretto low-cost, non è detto che convenga prendere la macchina per raggiungere l'aeroporto che consente tale tipo di collegamento. A volte può convenire raggiungere un "hub", o comunque un aeroporto internazionale come Francoforte, Londra, Zurigo, Monaco e, da lì raggiungere la destinazione finale.
Per andare dall'aeroporto di Istanbul al centro e vice versa sono disponibli gli autobus navetta e i taxi.... nel secondo caso valgono le raccomandazioni di prima. A me un tassista di Roma ha cercato di "rapire" il bagaglio e chiedermi il riscatto. Qui siamo a Istanbul.
Mercati e Bazar
La contrattazione è d'obbligo, quasi offensivo non farla. Che si tratti di piccoli bazar rionali, che si tratti del gran bazar. Qualunque prezzo non è quello reale e deve essere contrattato fino allo sfinimento. Nel momento in cui si conclude la vendita, se il venditore è contento.... avete perso. Se il venditore non è contento: non si sa. Può darsi che faccia finta. La contrattazione è un'arte secolare che non si impara in due minuti.
Da noi si è un po' persa, ma riprendere questo modo di affrontare le cose è divertente. Magari estenuante, ma è un gioco dal quale non ci si può esimere.
I cibi che si acquistano sono buoni, mediterranei e non mi risulta che ci siano morie di turchi per averli mangiati, ma un minimo di attenzione è necessario farla perchè gli standard di pulizia e sicurezza sono leggermente diversi dai nostri. Mentre da noi c'è l' (inutile) ossessione, in Turchia sono un po' più vicini alla natura. Ma non si muore. Come da tutte le parti, attenzione al pesce crudo e all'acqua selvatica.
Tutti al mercato, allora!
L'incontro delle culture è evidente....
Presto avremo nuove immagini di questa città affascinante, misteriosa e magica.